Gli attinometri di Violle sono strumenti utilizzati per misurare l'intensità della luce, basati sulla costanza della luminosità di una superficie di platino portata alla temperatura di fusione. In pratica, l'unità Violle è definita come l'intensità luminosa di tale superficie. Gli attinometri assoluti, invece, sono dispositivi che convertono l'energia luminosa in un segnale elettrico misurabile, tramite fotomoltiplicatori o termopile, e richiedono una calibrazione periodica.