Macedonio Melloni è l’ideatore di questo sistema, che nella seconda metà dell’ottocento si diffuse nei laboratori di tutta Europa, serviva per studiare la radiazione infrarossa emessa da un corpo caldo, che all’epoca veniva chiamata CON IL NOME DI CALORE RAGGIANTE. Una tavola con piedi regolabili porta fissato un righello dotato di scala centimetrica su cui è possibile collocare a distanza variabile i componenti dell’apparato: una sorgente di calore, dei diaframmi (che servono per regolare l’intensità della radiazione), un supporto su cui collocare i corpi in esame e la pila termoelettrica collegata di solito ad un galvanometro.