La lamina, inargentata e lucidata a specchio, è fissata a una scatola di ottone a sezione rettangolare, che funge da serbatoio per l’etere solforico, sorretta da un supporto a base circolare. Sulla parte superiore del serbatoio vi è una canna ove si inseriva il termometro per la misura della temperatura dell’etere.